Archimista. I corsi.

E’ stato pubblicato sulle pagine dedicate agli archivi del sito di Regione Lombardia e su Archiviando il programma e le modalità di iscrizione ai corsi dell’Archimista.

Archimista, le prossime tappe.

Celebrata in gloria – per dire –  la presentazione , ora comincia il cammino dell’Archimista.

I miracoli dell’Archimista.

Adesso le cose funzionano in modo un pò macchinoso. Diciamo macchinoso.

Il nome del coso.

Tanto per cominciare si sa che il coso, nuovo software di descrizione archivistica, ha un nome: Archimista.

Digitalizzazione? Qualche perplessità.

Qui si parla di: docenti di sapientissima dottrina, il busillis, convincere chi detiene la pecunia a volte si può a volte no.

Seminario. La riproduzione digitale.

Il titolo è un pò lungo, così si capisce meglio: “La riproduzione digitale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio degli archivi storici”.

Tutela e valorizzazione. Preservare gli originali e, possibilmente, incrementare o agevolare o stimolare l’uso pubblico. Con la digitalizzazione, e la pubblicazione on line, c’est plus facile.

Una delicata postilla appiccicata sotto il titolo precisa: “I edizione sperimentale”. Col che si sottointende che ce ne saranno altre. Non più sperimentali.

Il tutto a Milano nei giorni 20 e 21 maggio. Comunque qui sotto c’è il programma con tutte le sue brave indicazioni.

Seminario_Digitalizzazione

Il coso e una favola di Esopo. (con erroraccio)

Gli dai un dito e ti scippano la mano. Il nuovo coso non ha ancora visto la luce, non ha nemmeno un nome e già si allarga.

Il coso e le sue relazioni. Ancora.

Se vi siete rotolati dalle risate di fronte alle mie abilità figurative, ora siete moralmente obbligati a concedermi almeno una occasione di riscatto. Spiego la faccenda delle relazioni tra le entità descritte dal coso con le parole. Scritte.

Il coso e le sue relazioni.

Come avevo anticipato nella puntata precedente dopo le entità, le relazioni. Dopo l’antipasto il primo, dopo il caffè la grappa, dopo di me il diluvio. Cose così. Ho provato a scrivere ma mi si attorcigliavano le parole. Allora ho optato per l’espressione figurativa.  Non ne è risultata una prova esaltante. Comunque sta qui sotto. E poi non dite che non vi avevo avvisato.

Cosa descrive il coso.

Qui si parla di: per ora si chiama il “coso”, un sistema di matrioske, i complicati rapporti di chi produce le carte e il vecchio zio Agostino, gregari e primedonne.